IL TANGO DELLE CAPINERE

testo e regia Emma Dante
con Sabino Civilleri e Manuela Lo Sicco
luci Cristian Zucaro
assistente alla regia Daniela Mangiacavallo
organizzazione Daniela Gusmano
coordinamento e distribuzione Aldo Miguel Grompone, Roma

produzione Atto Unico
in coproduzione con Teatro Biondo Palermo / Emilia Romagna Teatro ERT – Teatro Nazionale / Teatro di Roma – Teatro Nazionale / Carnezzeria / Théâtre des 13 vents, Centre dramatique national Montpellier / MA scène nationale – Pays de Montbéliard

Il tango delle capinere è la danza della vita di due innamorati: sulle note di vecchie canzoni, si compone un mosaico dei ricordi che rende più sopportabile la solitudine di una donna giunta nell’ultima fase della vita. Un uomo e una donna festeggiano l’arrivo del nuovo anno ballando a ritroso la loro storia d’amore. Un insieme di ricordi che rendono sopportabile la solitudine di chi disgraziatamente sopravvive all’altro. Lo spettacolo è l’approfondimento di uno studio, Ballarini, che apparteneva a La trilogia degli occhiali.

Una vecchia donna, china su un baule aperto, cerca qualcosa. Si sente una musica e, da un altro baule, compare un vecchio uomo. L’uomo guarda la donna e le sorride con amore. Si avvicina a lei. L’abbraccia. La donna appoggia la testa sulla sua spalla. Ballano. L’uomo le fa una carezza. Si baciano. L’uomo estrae dalla giacca un orologio da taschino: meno cinque… meno quattro… meno tre… meno due… meno uno… e al rintocco della mezzanotte l’uomo guarda la donna. “Buon anno, amore mio!” La donna estrae dal baule un velo da sposa, poi ruota la manovella di un piccolo carillon. L’uomo e la donna adesso sono più giovani, inforcano gli occhiali e riprendono a ballare.

durata: 1h 30′

Febbraio 20 @ 21:15
21:15 — 22:45 (1h 30′)