testi Giulia Angeloni
con Giulia Angeloni, Carola Maternini, Arianna Talamona
sagome Gabriele Genova
musiche Alberto Dolfi
tecnica utilizzata: teatro d’attore e ombre
età consigliata: da 6 anni
produzione Luci Ferrigne
Parigi, inzio Novecento. Solange è giovane compositrice in crisi che ha abbandonato la carriera musicale. Affitta una stanza in Rue de Tronchet, dove si dice abbia vissuto Chopin. Una notte, trasgredendo un divieto, entra nella soffitta misteriosa sopra la sua stanza e scopre sfere luminose che sono frammenti di una composizione incompleta di Chopin.
La storia affronta temi come gli ostacoli alla carriera artistica femminile, l’importanza dell’amicizia e del supporto, la fragilità nella ricerca dell’identità creativa e la magia di realizzare i propri sogni attraverso la musica.
La soffitta rappresenta un luogo di transizione tra presente e passato, reale e fantastico. Simbolicamente, è uno spazio interiore dove, quando sembra che le idee siano esaurite, possiamo ritrovare tesori nascosti con l’aiuto di buoni amici, restituendo la musica al mondo.