PERFECT DAYS

“IL RITRATTO DELLA SERENA E COMPOSTA SOLITUDINE DI UN UOMO CHE HA FATTO PACE CON I SUOI ERRORI DEL PASSATO” (Paola Casella – mymovies.it)

“QUESTO È UNO DEI SUOI FILM PIÙ BELLI E LIBERI DI SEMPRE” (Simone Emiliani – Sentieri Selvaggi)

“WENDERS GIRA UN CAPOLAVORO” (Alice Sforza – Il Giornale)

Durata: 123 min

Hirayama fa una vita semplice e ha una quotidianità molto strutturata. È un appassionato di musica, libri e alberi che gli piace fotografare. Il suo passato però riemergerà attraverso incontri inaspettati.

Perfect Days racconta le “giornate perfette” di Hirayama come una quieta affermazione di dignità quotidiana. L’uomo svolge il suo lavoro con gesti precisi ed essenziali, accogliendo l’occasionale contatto umano (anche nella forma anonima di una partita a tris proposta su un foglietto) con generosità e rispetto. Tutto in lui è rimasto analogico, come le musicassette che ascolta o la macchina fotografica i cui rullini vanno fatti sviluppare, e le fotografie vengono collezionate in scatole numerate che archiviano la nostalgia del tempo che passa.

Wim Wenders, in veste di regista e sceneggiatore (con Takuma Takasaki), mette a frutto la sua grande familiarità con il documentario per creare un film di finzione che segue le giornate del suo protagonista come una camera nascosta, e poi però racconta i sogni di Hirayama come un’elaborazione artistica del giorno appena vissuto. Koji Yakuso è lo straordinario interprete di questo film quasi muto che si snoda in purezza attraverso uno sguardo contemplativo ma mai artefatto

Gennaio 12 @ 21:30
21:30 — 23:35 (2h 5′)